Il concetto che abbiamo di noi stessi ed il sentimento di autostima si sviluppano nel corso della nostra vita, iniziando a crearsi precocemente già dalle prime relazioni.
Le risposte che il bambino riceve rispetto alle proprie iniziative da parte delle figure significative dell’infanzia costituiscono la base per le aspettative future nella relazione con il mondo.
Costruiamo, le percezioni di noi stessi dal modo in cui gli altri ci percepiscono e dal modo in cui noi ci percepiamo nel rapporto con gli altri.
In seguito alle diverse esperienze di sé con gli altri si crea, con una certa stabilità, ciò che pensiamo di noi stessi, influenzando cosi il nostro comportamento, comportamento che a sua volta innescherà specifiche reazioni da parte degli altri.
Cosi facendo una volta formato un concetto negativo di sé la persona tenderà a confermarlo rimanendo incastrato in un sistema che si autoalimenta, creando così serie di “profezie” che si avverano e trovando conferma: queste sono alcune delle basi su cui possono crearsi difficoltà nelle relazioni.
Le difficoltà sperimentate nella relazione sono contemporaneamente causa e conseguenza di bassa autostima e di insicurezze.
Bassa autostima, sentimenti di solitudine, insicurezze e difficoltà relazionali sono tra le principali cause di un senso di malessere generale e sofferenza per l’individuo.
Le manifestazioni dei disagi relazionali possono essere varie: stati di ansia, iperattività, insicurezza, oppure rabbia, aggressività, negativismo, isolamento, apatia, insicurezza, timore di non essere all’altezza, ma possono anche presentarsi attraverso sintomi psicosomatici (nausea, mal di stomaco, mal di testa).
William James (1842/1910) definisce l’autostima come il rapporto tra il sé percepito ; che rappresenta la valutazione dell’individuo riguardo alle caratteristiche che sono presenti o assenti all’interno della sua vita, ed il sé ideale che rappresenta l’idea di come vorrebbe essere e del modello di vita che sta prendendo in considerazione.
Secondo lo studioso I problemi di autostima emergono quando c’è troppa discrepanza tra il sé reale (come ci vediamo) e il sé ideale (come vorremmo essere).
Acquisire una maggiore consapevolezza del proprio modo di gestire i rapporti sentimentali, attraverso un percorso di apprendimento psicologico, può aiutare a migliorare il rapporto con sé stessi e con gli altri.
Un percorso di apprendimento psicologico atto a potenziare l’assertività: Ovvero l’abilità riguardante un comportamento ed una comunicazione che permette alla persona di agire nel proprio pieno interesse, difendendo il proprio punto di vista, potendo esprimere con sincerità i propri sentimenti, bisogni e stati d’animo, difendendo i propri diritti senza ignorare quelli altrui, consente di rapportarsi agli altri in modo più adeguato, creando rapporti personali affettivi e lavorativi più funzionali.